La Fials Romagna ha indetto uno sciopero generale della durata di 48 ore. Dalle ore 7:00 di lunedì 20 novembre alla medesima ora del giorno mercoledì 22 novembre i lavoratori incroceranno le braccia.
Sciopero generale, la cronistoria
Come annunciato prima dello sciopero proclamato dal 30 ottobre all’1 novembre, la Fials Romagna non si ferma e prosegue la battaglia per i diritti dei lavoratori. Dopo lo sciopero della durata di 24 ore nel corso di settembre e quello tenutosi a cavallo tra ottobre e novembre in cui i lavoratori hanno scioperato per 2 giorni, si prosegue ad oltranza fino a dicembre.
Le ragioni della Fials Romagna
L’Organizzazione Sindacale fa sapere che: “Le ragioni poste alla base dell’astensione collettiva dal lavoro sono le medesime che hanno portato la scrivente O. S. a proclamare lo sciopero del 29 settembre 2023. A cui si aggiungono: mancata autorizzazione volantinaggio con posizionamento ausili per petizione, reperibilità dipartimentale e mancato invio documentazione preventiva per incontri sindacali”. A cui va aggiunta l’annosa questione relativa al mancato riconoscimento, sia professionale che normativo, della figura degli autisti soccorritori. I quali, pur ricoprendo un ruolo chiave nel prestare i servizi di emergenza, non sono ancora stati riconosciuti.
Le richieste del Sindacato
Pertanto la Fials Romagna richiede di predisporre tutte le azioni utili per garantire l’esercizio del diritto allo sciopero dei lavoratori dell’Azienda Usl della Romagna. Il Segretario Generale Fials Emilia-Romagna, Alfredo Sepe, fa sapere che, se fosse necessario, gli scioperi proseguiranno anche nel corso del 2024.
Redazione Sanità Oggi