In Lombardia la Regione mette 1000 euro nelle tasche dei professionisti della sanità, in Emilia Romagna non si riescono a pagare le indennità e non scorrono le graduatorie
Un commento duro da parte del Segretario Regionale della FIALS Alfredo Sepe, che critica ferocemente le modalità di gestione degli incentivi pubblici da parte della regione Emilia Romagna, che resta indietro rispetto alla Lombardia
Un accordo tra Regione Lombardia e Sindacati permetterà di elargire in busta paga dei professionisti sanitari del territorio lombardo circa 1000 €. Le risorse economiche derivano dalle cosiddette RAR ( risorse aggiuntive regionali) che vengono utilizzate per incentivare il personale dipendente
L’ Emilia Romagna dovrebbe seguire questo esempio virtuoso di incentivazione e valorizzazione professionale di lavoratori e lavoratrici della sanità, che ad oggi non hanno ancora ricevuto il pagamento di alcune indennità legate al periodo COVID e di migliaia di ore di lavoro straordinario accumulate e non pagate
Non possiamo rimanere inermi davanti a questa disparità e discriminazione economica tra lavoratori continua Sepe, seppur di regioni diverse, riteniamo opportuno lavorare per eliminare queste differenze economiche tra lavoratori e lavoratrici della sanità
Come FIALS Emilia Romagna abbiamo chiesto un incontro Urgente al Governatore Stefano Bonaccini per chiedere un finanziamento straordinario urgente per tutti i professionisti della sanità emiliano romagnola che ogni giorno con impegno e dedizione lavorano per mantenere il servizio pubblico
Sepe conclude dicendosi esterrefatto dal disinteresse e dall’immobilismo delle altra organizzazioni sindacali, che forse non hanno interesse a mettere in discussione il loro ”padrone”
Redazione Sanità Oggi
