I Professionisti Sanitari Non Scappano, Sono semplicemente ”sequestrati’ dalla aziende sanitarie dell’Emilia Romagna
Nelle ultime settimane il tema carenza di personale è balzato alle cronache per le dimissioni volontarie di centinaia di professionisti sanitari delle Aziende Emiliano Romagnole, un problema grave per la tenuta dei servizi assistenziali per i cittadini
Il problema principale per il Segretario Regionale della FIALS ER Alfredo Sepe è il Blocco delle Mobilità applicato dalle Aziende, che prevede un blocco totale del personale per 5 anni anche per i cambi compensativi, una assurdità organizzativa che ”sequestra” miglia di professionisti in Emilia Romagna, che possono tornare a casa solo dando le dimissioni
Sembra paradossale che le aziende scarichino la colpa sul caro affitti ( seppur vero) e sugli stipendi bassi, quando potrebbero con le risorse di bilancio aumentare le indennità ai professionisti ed erogare gli incentivi previsti dalla legge e dai contratti
Se la professione infermieristica è in crisi è anche colpa degli ordini professionali che non sono incisivi nelle politiche professionali, e non prendono posizioni nei confronti delle Aziende che non investono sul personale
Per Alfredo Sepe dunque la ricetta per rendere attrattive le Aziende Sanitarie dell’Emilia Romagna ed arginare la fuga dei professionisti à eliminare il vincolo dei 5 anni sulla mobilità, investire sul welfare aziendale e sulla contrattazione integrativa aziendale per aumentare gli stipendi
Redazione Sanità Oggi