Breaking news

EMERGENZA VIOLENZA AL P.S., LA DENUNCIA DELLA FIALS DI PARMA

Emergenza violenza a Parma: sono 200 i casi di aggressione ai danni degli operatori sanitari del P.S. La Fials denuncia la situazione
emergenza violenza

E’ emergenza violenza al P.S. di Parma. Dove si contano 200 casi di aggressione agli operatori sanitari, senza dimenticare gli atti di vandalismo ai danni sia delle strutture aziendali che delle autovetture dei dipendenti. Di furti con scasso agli armadietti degli stessi, di tentate truffe, molestie ed aggressioni nei parcheggi riservati al personale.

Emergenza violenza, vertici aziendali assenti

Emerge, dunque, scarsa attenzione nei confronti del welfare del personale da parte dei vertici aziendali. I referenti della sicurezza sul lavoro dei sindacati hanno riscontrato la presenza di soli due su undici rappresentanti aziendali durante la riunione tenutasi nella giornata di ieri presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Come dichiarato dal segretario provinciale della Fials di Parma, Francesco Grandi.

Fials Parma denuncia la situazione del P.S.

Queste le parole del segretario a riguardo: “Contano sempre i fatti e non le parole. Il tema del welfare è ormai sconosciuto da anni a questa azienda ospedaliera. Le uniche iniziative inerenti sono quelle legate agli asili nido. Restano fuori da questo discorso: i parcheggi e la possibilità che tutti utilizzino i ticket presso esercenti esterni. A mettere la parola fine sul benessere del dipendente pubblico è l’assenteismo durante la riunione per le attività di prevenzione degli atti di violenza/aggressione avverso al personale ospedaliero”. Grandi, quindi, conclude affermando: “C’erano soltanto 2 persone a gestire i 200 casi di aggressione. Senza dimenticare la mancata sicurezza notturna cui devono far fronte le lavoratrici all’interno dei parcheggi. Questo ci rende chiaro il quadro della situazione: l’azienda è lontana dalle esigenze e dal benessere dei propri dipendenti così come dai tavoli delle sigle sindacali”. 

Redazione Sanità Oggi

Iscriviti alla newsletter